Sapevi che il Codice Destinatario non serve per ricevere le fatture da parte dei fornitori?

Probabilmente no! Non preoccuparti la colpa è di come hanno spiegato il sistema delle fatture elettroniche negli ultimi 2 anni! Il 90% dei clienti e fornitori è convinto di inviare una fattura (come una mail) all’indirizzo del destinatario, esattamente come farebbe con un messaggio di posta elettronica. Niente di più sbagliato!

Senza entrare in discussioni tecniche basta pensare che l’indirizzo destinatario non è altro che il NOME del corriere che si occuperà di portare la fattura dal fornitore al server dell’agenzia delle entrate, e dal server dell’agenzia delle entrate al cliente!

Uno schema semplice vale più di mille parole:

FORNITORE —-> CORRIERE DEL FORNITORE —-> SITO AGENZIA ENTRATE —-> CORRIERE DEL CLIENTE —-> CLIENTE

Come vedete il codice destinatario non è altro che il nome del “corriere del cliente” che si occuperà di recuperare la fattura del server dell’agenzia e di consegnarla al programma di contabilità del cliente!

C’è un modo per evitare di dover comunicare il codice destinatario a ogni fornitore, e per non perdersi le fatture elettroniche! Basta inserire il proprio codice destinatario predefinito (il nome del corriere se vi ricordate di poco prima) direttamente sul server dell’agenzia delle entrate!

Continua a leggere e scopri come!

Come si ricevono le fatture elettroniche?

Le fatture elettroniche “passive” (vale a dire quelle nelle quali siamo i destinatari del documento contabile), possono essere ricevute tramite il Sistema di Interscambio SdI, utilizzando una delle seguenti modalità:

  • Indirizzo Posta Elettronica Certificata (PEC) del destinatario. Quando il fornitore compilerà la fattura, inserirà nell’apposito campo la PEC del cliente/destinatario: così, SdI procederà a far arrivare il documento alla posta elettronica certificata del destinatario.
  • Codice Destinatario che è un indirizzo di uno dei fornitori abilitati a ricevere e inviare le fatture elettroniche dai server dell’Agenzia delle Entrate.

Come registrare l’indirizzo telematico (PEC o Codice Destinatario)

Per impostare la modalità di ricezione delle fatture elettroniche, occorre registrare l’indirizzo telematico a cui far arrivare tutte le fatture passive. Tale indirizzo può essere una PEC oppure il Codice Destinatario (proprio o quello del proprio intermediario).

La procedura da seguire è la seguente:

1. accedere alla sezione “Fatture e Corrispettivi” tramite il link https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/. Apparirà la seguente schermata:

Fatture e corrispettivi Agenzia Entrate Login

Fatture e corrispettivi Agenzia Entrate Login

Per entrare, occorre fare il login con il Codice Fiscale o Codice Entratel oppure con lo SPID o la CNS (carta nazionale dei servizi).

2. Nella sezione “Servizi Disponibili” cliccare sulla sezione “Fatturazione Elettronica”. La schermata si presenta in questo modo:

Fatture e corrispettivi registrazione indirizzo telematico Agenzia delle Entrate

Fatture e corrispettivi registrazione indirizzo telematico Agenzia delle Entrate

3. Cliccare quindi sulla voce “Registrazione dell’indirizzo telematico dove ricevere tutte le fatture elettroniche”. La schermata sarà questa:

Fatture e corrispettivi inserimento codice destinatario

Fatture e corrispettivi inserimento codice destinatario

Nel campo Codice Destinatario occorre inserire il proprio codice o il codice che ci ha fornito il nostro intermediario. Se, invece, si optasse per l’indirizzo di posta certificata occorrerà inserirlo nel campo PEC. In ogni caso, sarà sempre possibile modificare o cancellare l’indirizzo telematico impostato.

Fatture elettroniche e indirizzo telematico

Una volta impostato, il Sistema di Interscambio consegnerà le fatture all’indirizzo telematico registrato, indipendentemente da quanto scritto dal fornitore in fattura: questo significa che i dati inseriti in questa sezione avranno priorità su altri dati inseriti nelle singole fatture. Solo se l’utente non registra alcun indirizzo telematico sul sito dell’Agenzia delle Entrate, le fatture elettroniche verranno consegnate all’indirizzo telematico (PEC o Codice Destinatario) presente nella fattura stessa.

I dati così impostati verranno poi riportati, insieme alle altre informazioni anagrafiche dell’operatore, all’interno del QR code, ossia un codice a barre bidimensionale che contiene tutte le informazioni da comunicare ai propri fornitori. Tramite il Qr Code il fornitore, quando predispone la fattura elettronica, acquisisce tutti i dati del cliente che gli servono per la fattura (numero di partita Iva del cliente, dati anagrafici e indirizzo telematico, se il cliente ha effettuato la registrazione) con un click e senza margine di errore.